Forlì (FC)
Italia
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Future Tellers, NarrAzioni
Questo gruppo di lavoro Fantariciclando promuove la ricerca intorno al tema dello storytelling applicato. Lo storytelling è una tecnica di comunicazione che aiuta a costruire storie dotate di una struttura che ne favorisca la comprensione e immagini che ne trasmettano le emozioni.
Nello storytelling applicato, questa tecnica viene utilizzata per costruire storie, individuali o di gruppo, con uno scopo specifico. Nel nostro caso, questo scopo specifico è la costruzione di una storia guida (storytelling ed educazione), il racconto di una comunità (storytelling e comunità), la sublimazione di una storia personale o la relazione e l’incontro tra storie lontane (storytelling e sociale).
Lo storytelling aiuta a raggiungere questo obiettivo perché le attività individuali e di gruppo che si svolgono per costruire una mindmap o uno storyboard favoriscono naturalmente il lavoro di gruppo, la riscoperta di eventi trascurati, l’individuazione di elementi di unicità e l’aggiunta di emozioni al quotidiano.
Chi siamo
Mi puoi incontrare per le strade del centro della mia città infinita, a piedi, col naso per aria, lo sguardo giocoso, un modo di stare al mondo e guardare la realtà. Racconto e forse ho le arti visive … nel sangue. Tra formazione, progetti e comunicazione con il Centro Italiano Storytelling guardo le storie da molti punti di vista differenti. Sono interessato alle arti trasformative, così tra storie, gioco, “arti per il sociale” presiedo l’Associazione Fantariciclando – Educazione, creatività, innovazione e sono co-fondatore della LUnGi – Libera Università del Gioco. Esploratore dell’immaginario, sociologo, saggista, educatore museale, curatore del Metamuseo Girovago, esperto di Trash Art, gioco con l’apparente. Racconto e a volte scrivo: per 12 anni ho raccolto nel progetto “Storia e storie” frammenti di storie di vita nel territorio italiano e non, a partire dal luogo dove poggio i piedi, la Romagna.
Nella vita faccio la traduttrice e scrivo le storie degli altri. Qui mi diverto a raccontarle, ad ascoltarle e a trasmettere il nostro metodo come formatrice, oltre a supportare il Centro per le attività di segreteria. Mi piace viaggiare e anche le storie sono un bellissimo modo per farlo e conoscere altre persone!
EDUCAZIONE, INNOVAZIONE, CREATIVITÀ
Co-progettazione & design.
1 . Fiabe, educazione, fantasia, fantastica, ambiente, storytelling, pedagogia.
2 . Laboratori, Agenda ONU 2030, riuso creativo, riciclo, arte povera, rifiuti, arte.
3 . Giovani, partecipazione, cittadinanza, intergenerazionale, interculturale, musei.
4 . NarrAzioni. Atelier di storytelling applicato. Limerick, rime, poesie, concorso, letteratura.
Metamuseo girovago, quadreria in Pediatria, NarrAzioni e storytelling, ginnastica culturale e patrimonio: i nostri percorsi di lungo periodo che indagano la sostenibilità attraverso “fatti sociali”, storie e materia, progetti e creatività. Fantariciclando APS è un’associazione socio-eco-creativa che, nel tradurre i valori della Carta costituzionale, sostiene la Dichiarazione universale dei diritti umani, la Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia, le Convenzioni europee in materia di infanzia, minori, gioventù. Scrivici. fantariciclando@libero.it
#MuseumsGoGreenMetamuseo opere mostruosamente simpatiche.
#globalgoalsTrash Art
#MuseumsGoGreenMetamuseo opere mostruosamente simpatiche.
METAMUSEO, LA (RI)NASCITA DEI NUOVI FORMAT.
Le opere mostruosamente simpatiche del Metamuseo sono rappresentazioni in grado di arricchire il nostro rapporto con la realtà per rileggerla in termini di cittadinanza, sostenibilità, potere sociale, diversità culturale. Questi artefatti culturali sono narrazioni collettive da coltivare per cambiare punto di vista e far nostra l’Agenda ONU 2030. Con il Metamuseo girovago, un "museo che si monta e smonta negli spazi pubblici", Fantariciclando insieme ad altri esploratori del quotidiano ha occupto giocosamente in oltre dieci edizioni spazi come: La Casa della Legalità, EXATR, Palazzo Rasponi, Centro commerciale I Portici, Palazzo Sassi Masini.
All'interno del Metamuseo s’incontrano "sculture" costruite con materiali speciali (che qualcuno chiama rifiuti) che rappresentano personaggi altrettanto inconsueti che narrano, raccontano, parlano ed escono da alcune "favole contemporanee" (usate per fare analisi in metafora del quotidiano). Nel museo dunque c’è qualcosa da fare? Pensiamo che il Museo di questo secolo sia un potente contesto per l'azione sociale. È necessario ripensare continuamente la funzione di un (Meta)museo in relazione ai cambiamenti storici, sociali e culturali e soprattutto alle forme diverse di partecipazione e collaborazione del pubblico. Per questo il Metamuseo è un luogo inclusivo e partecipativo in cui proponiamo un’esperienza basata sulla trasformazione del punto di vista, sull’esplorazione del processo creativo e di apprendimento collettivo, a ingresso gratuito.
Per contattare direttamente il Gruppo di Lavoro Fantariciclando Musei metamuseogirovago@gmail.com.
Raccontare, fare e disfare, cultura ludica, per una nuova narrativa della sostenibilità. Con la scuola dell’infanzia Don Bosco di Forlì, tornano anche per i piccoli i laboratori Fantariciclando, dedicati a sostenibilità, narrazione applicata, creatività, nell’offerta formativa per le scuole (2024-25) del progetto "FANTÀSIA: UN PONTE DA GIANNI RODARI A MICHAEL ENDE".
Opere buffe? Ritratto e specchio, maschera e totem. Partendo da alcune storie guida sarà costruita in classe, con materiale di scarto (carta, cartone e plastica), un’opera buffa, evocativa. Guida il percorso Flavio Milandri, storyteller e sociologo, per sostenere lo sviluppo di competenze emotive, sociali, culturali e relazionali dei bambini con un atelier che nella prima parte cerca di invitare i bambini, attraverso storytelling e ludo pedagogia, a entrare nella “realtà ludica”. Nella seconda parte il racconto diventa misterioso, si fa materico, e invita a costruire un amico immaginario con materiali di scarto favorendo lo sviluppo dell'autonomia organizzativa operativa ed espressiva. Cose serie con allegria, così a febbraio gli atelier Fantariciclando sono, di nuovo, nelle scuole forlivesi alla Don Bosco (17, 18 e 24 febbraio), alla Giancarlo Cerini (19 e 26 febbraio) e alla Edmondo De Amicis (20 febbraio).
Gli atelier proposti sono dei “work in progress” che si intrecceranno con le opere prodotte dai partner progettuali al FESTIVAL "FANTÀSIA: UN PONTE DA GIANNI RODARI A MICHAEL ENDE”, del 9, 10, 11 aprile 2025, alla Fabbrica delle Candele. Il progetto FANTÀSIA che vede insieme almeno dodici realtà organizzate, coordinate da Francesca Fantini, ha il patrocinio del Comune di Forlì.
Associazione socio-eco-creativa. Fantariciclando APS attraverso il lavoro pedagogico operativo, creativo, comunicativo, narrativo, si impegna a tradurre in azioni alcuni principi e valori della Carta costituzionale, sostenendo la Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948, la Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia del 1989, la Carta di Treviso "per una cultura dell'infanzia" del 1990, le Convenzioni europee in materia di infanzia, minori e gioventù.
In particolare si prefigge di sviluppare attività per moltiplicare le relazioni intergenerazionali ed interculturali nella/con la comunità educante dando operatività, con azioni e pensieri al dialogo intergenerazionale ed interculturale nel contemporaneo creando piccoli spazi pubblici diffusi di crescita socioculturale attraverso laboratori e performance, storie e storytelling, pedagogia e design del rifiuto, arte e riuso creativo.
Tutti pensano in termini di storie ma solo negli ultimi anni a scuola si sta riscoprendo lo storytelling, l’arte del narrare, quale mezzo efficace di riflessione e costruzione di significato. Il 10 marzo parte, fino al 4 aprile, per il terzo anno consecutivo, il Progetto NarrAzioni all’Istituto Comprensivo n.5 Tina Gori di Forlì.
NarrAzioni. L’oralità contribuisce a sviluppare le capacità di ascolto e stimola l’attenzione tramite un maggior coinvolgimento emotivo rispetto alla lezione frontale. Dal 10 marzo, per quattro settimane, si svilupperà il progetto di “narrazione a braccio” nelle Scuole primarie Tempesta, Squadrani e Seminario condotto dagli storyteller Flavio Milandri e Stefania Ganzini. Con l’Atelier sperimentale NarrAzioni proposto all’Istituto Comprensivo n.5 Tina Gori si cercherà di trasferire alcuni contenuti metodologici ai bambini per consentire loro di padroneggiare i primi rudimenti di quest’arte antica così attuale affrontando le fasi: ascolto attivo, mani in pasta (giocare con il metodo), ora racconto io (Future Tellers).
Narrare giocando aiuta i bambini a sviluppare le competenze trasversali di uso attivo e passivo del linguaggio, della gestione delle emozioni e delle intelligenze plurime, favorendo al contempo, nel contesto della classe, le capacità relazionali e comunicative. Il terzo anno consecutivo di attività sperimentale nelle classi consente anche di costruire un protocollo sperimentale per un metodo che con solide radici nella storia dell’uomo è costretto a dialogare fortemente con il presente. Cambiano infatti i modi, i mezzi, i contesti, ma resta immutata per l’uomo l’esigenza di narrare e narrarsi
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